Seleziona una pagina

La pasta con i gamberoni era già programmata da un paio di giorni. La bella giornata di sole e la temperatura gradevole (a febbraio!) lo erano certamente di meno! Il bel tempo ci ha deliziati e ci ha inviati a mangiare in giardino. Come capita ogni volta che decido di preparare le linguine ai gamberoni, avevo già preso in anticipo un vino per l’occasione. Ho scelto un vermentino, che mi mette sempre di buon umore perché mi ricorda l’estate. In questo caso, ho optato per uno Sciala, Vermentino di Gallura DOCG 2015 Superiore di Surrau.

Lo Sciala, una creazione di Cantina Vigne Surrau, è un vino fatto al 100% da uve Vermentino e ha un contenuto alcolico piuttosto alto (14% alc/vol). La cantina è una realtà abbastanza giovane ma con un’anima antica. I pilastri della filosofia aziendale sono tradizione nella scelta dei vitigni e tecniche di vinificazione innovative. L’allevamento usato in vigna è il Guyot, con filari che distano fra i 100 e i 250 cm. La produzione media annua di Vermentino è di circa 90 quintali per ettaro. Dopo un breve contatto con le bucce, il mosto è fermentato in vasche d’acciaio a temperatura controllata (fra i 16 e i 18 gradi). Il vino matura nelle vasche per alcuni mesi, a contatto con le proprie fecce fini. Quest’anno ne sono state prodotte 40.000 bottiglie.

Degustazione Vermentino di Gallura Sciala

Mentre apro la bottiglia vengo colpita subito dal colore brillante. Fra il bel giallo paglierino si vedono evidenti riflessi verdolini. Un aroma intenso e delicato, pieno di note di frutta tropicale e di sentori floreali e minerali, mi trasporta subito in spiaggia. All’assaggio scopro un vino persistente, con delicati sentori vegetali, e ritrovo la mineralità già sentina al naso. La morbidezza si sposa perfettamente con il mio piatto principale, e ci accompagna per tutta questa piccola festa improvvisata in giardino. Trovo che lo Sciala sia un vino adatto a protocolli e tavole diversi, perché con la sua eleganza discreta si fa amare subito a prescindere dall’occasione.

La pasta con i gamberoni era già programmata da un paio di giorni. La bella giornata di sole e la temperatura gradevole (a febbraio!) lo erano certamente di meno! Il bel tempo ci ha deliziati e ci ha inviati a mangiare in giardino. Come capita ogni volta che decido di preparare le linguine ai gamberoni, avevo già preso in anticipo un vino per l’occasione. Ho scelto un vermentino, che mi mette sempre di buon umore perché mi ricorda l’estate. In questo caso, ho optato per uno Sciala, Vermentino di Gallura DOCG 2015 Superiore di Surrau.

Lo Sciala, una creazione di Cantina Vigne Surrau, è un vino fatto al 100% da uve Vermentino e ha un contenuto alcolico piuttosto alto (14% alc/vol). La cantina è una realtà abbastanza giovane ma con un’anima antica. I pilastri della filosofia aziendale sono tradizione nella scelta dei vitigni e tecniche di vinificazione innovative. L’allevamento usato in vigna è il Guyot, con filari che distano fra i 100 e i 250 cm. La produzione media annua di Vermentino è di circa 90 quintali per ettaro. Dopo un breve contatto con le bucce, il mosto è fermentato in vasche d’acciaio a temperatura controllata (fra i 16 e i 18 gradi). Il vino matura nelle vasche per alcuni mesi, a contatto con le proprie fecce fini. Quest’anno ne sono state prodotte 40.000 bottiglie.

Degustazione Vermentino di Gallura Sciala

Mentre apro la bottiglia vengo colpita subito dal colore brillante. Fra il bel giallo paglierino si vedono evidenti riflessi verdolini. Un aroma intenso e delicato, pieno di note di frutta tropicale e di sentori floreali e minerali, mi trasporta subito in spiaggia. All’assaggio scopro un vino persistente, con delicati sentori vegetali, e ritrovo la mineralità già sentina al naso. La morbidezza si sposa perfettamente con il mio piatto principale, e ci accompagna per tutta questa piccola festa improvvisata in giardino. Trovo che lo Sciala sia un vino adatto a protocolli e tavole diversi, perché con la sua eleganza discreta si fa amare subito a prescindere dall’occasione.

La pasta con i gamberoni era già programmata da un paio di giorni. La bella giornata di sole e la temperatura gradevole (a febbraio!) lo erano certamente di meno! Il bel tempo ci ha deliziati e ci ha inviati a mangiare in giardino. Come capita ogni volta che decido di preparare le linguine ai gamberoni, avevo già preso in anticipo un vino per l’occasione. Ho scelto un vermentino, che mi mette sempre di buon umore perché mi ricorda l’estate. In questo caso, ho optato per uno Sciala, Vermentino di Gallura DOCG 2015 Superiore di Surrau.

Lo Sciala, una creazione di Cantina Vigne Surrau, è un vino fatto al 100% da uve Vermentino e ha un contenuto alcolico piuttosto alto (14% alc/vol). La cantina è una realtà abbastanza giovane ma con un’anima antica. I pilastri della filosofia aziendale sono tradizione nella scelta dei vitigni e tecniche di vinificazione innovative. L’allevamento usato in vigna è il Guyot, con filari che distano fra i 100 e i 250 cm. La produzione media annua di Vermentino è di circa 90 quintali per ettaro. Dopo un breve contatto con le bucce, il mosto è fermentato in vasche d’acciaio a temperatura controllata (fra i 16 e i 18 gradi). Il vino matura nelle vasche per alcuni mesi, a contatto con le proprie fecce fini. Quest’anno ne sono state prodotte 40.000 bottiglie.

Degustazione Vermentino di Gallura Sciala

Mentre apro la bottiglia vengo colpita subito dal colore brillante. Fra il bel giallo paglierino si vedono evidenti riflessi verdolini. Un aroma intenso e delicato, pieno di note di frutta tropicale e di sentori floreali e minerali, mi trasporta subito in spiaggia. All’assaggio scopro un vino persistente, con delicati sentori vegetali, e ritrovo la mineralità già sentina al naso. La morbidezza si sposa perfettamente con il mio piatto principale, e ci accompagna per tutta questa piccola festa improvvisata in giardino. Trovo che lo Sciala sia un vino adatto a protocolli e tavole diversi, perché con la sua eleganza discreta si fa amare subito a prescindere dall’occasione.